Il Denim, o Jeans, fa parte della nostra vita da decenni perché simbolo di innovazione e rottura con il passato, ma in realtà risale almeno al XV secolo!
la pianta dalla quale si estrare la tipica pigmentazione blue ,“isatihs tinctoria”, ebbe particolare sviluppo nei primi anni del 1800 durante la seconda repubblica Francese , in quanto, Napoleone Bonaparte ,
non potendo più acquistare l’indaco(pigmento estratto da essa) dall’Asia, a causa del blocco navale degli Inglesi, fu costretto a far coltivare le piantagioni nei suoi territori.
Gran parte di questa , dunque, fu coltivata a Nimes in quel periodo ,con tecniche innovative per l’epoca , ecco perché l’iconico tessuto prende il nome da questa speciale colorazione blue , da “blue- de -Nimes”, il blu Denim!
Ma all’origine del tessuto Denim, c’è anche l’Italia!
La canapa sembra aver avuto un ruolo importante, visto che, la base della stoffa è il fustagno con trama di cotone e l’ordito di lino o canapa e talvolta di entrambi. A Genova a partire dal ‘700 viene creato questo tessuto chiamato ,“tela di Genova”, che inizialmente veniva usato per ricoprire le navi in partenza , ma che ,successivamente, ebbe impiego come robusto pantalone per i portuali a cui servivano abiti duraturi e resistenti e che veniva poi, colorato di blu con il pigmento prodotto in Francia.
Quindi ,questo mito si contende il primato tra l’Italia per il tessuto e la Francia per la tipica colorazione!
La ricostruzione dell’origine del jeans e delle conseguenti rivendicazioni, nasce proprio dal nome, infatti all’epoca si usava dare ai tessuti il nome del luogo in cui venivano prodotti. Ecco che il blu-jeans si può facilmente ricondurre al francese blue de Gênes, ovvero blu di Genova.
Per altri invece, questo tessuto color indaco con cui erano fatti i pantaloni da lavoro dei marinai era in tela di Nîmes, come dicevamo, che in francese era de-Nimes, poi diventata Denim, altro nome con cui è universalmente riconosciuta chiama questa stoffa!